La ballerina

Rosy Marchettini

Donne

Seduta su una poltrona
sfogli l'album di foto
le lunghe e bellissime
mani accarezzan le immagini
mentre gli occhi socchiusi
ricordano i momenti
vissuti fermati nel tempo
da accecanti flash

Alta, capelli corvini
raccolti sulla nuca
con il tutù dal corpetto
ricamato a mano
le scarpette di raso

Te eri la stella dei teatri
da Parigi a New York
da Londra a Pechino

Si alzava il sipario
lasciavi incantanti
gli spettatori, tu eri
la prima ballerina

I riflettori ti accecavano
sarebbe bastata la luce
dei tuoi occhi ed il tuo
sorriso smagliante
per illuminare
l'intero teatro

A tutto hai rinunciato
da molti sei stata amata
tu... non hai amato mai
se non la danza
a cui hai donato la vita
il tuo pubblico
gli applausi capaci di
lanciare l'anima felice
oltre la stratosfera

Fasci di fiori riempivano
i camerini dei mille
teatri dove hai affascinato
milioni di persone

Oggi anziana con il volto
segnato dalle fatiche
immani a cui ha sottoposto
il corpo e lo spirito
altro non rimane
che rimirare le foto
scattate, chiudere gli occhi
lasciare che i ricordi si
impossessino di te
permettendo alla tua
anima addolorata
di sorridere un poco

Gli anni son passati troppo
in fretta e presa com'eri
dal successo non hai
che rimpianti e rimorsi

Il tuo nome si sono scordati
altre giovani donne
hann preso il tuo posto

Lacrime amare bagnano il volto
un figlio, avrei voluto
almeno un figlio
che con un bacio sulla
fronte potesse augurarmi
la buona notte!

Chiudi il tuo album
bevi un bicchiere
di wisky e ingoi
la tristezza che t'opprime
t'attanaglia l'anima

Da molti sei stata amata
Tu... non hai amato mai!

Rosy Marchettini

09/07/2008 14:14| 8| 8753

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

Commenti di altri autori:

«mi hai emozionato, è stupenda... sembrava di essere lì in quei teatri a vedere questa creatura danzante si percepisce l'amore e la passione per la danza e un rimpianto quella di essere amata ma di non aver saputo amare, versi struggenti e leggiadri versi veramente belli velati da malinconia e rimpianti»

Danielinagranata (09/07/2008)

«Da leggersi con il fiato in gola da quanto è viva questa poesia - non sempre gli album possono donare piacere nello sfogliarli - affogare in un bicchiere sperando di dimenticare - una chiusa molto cruda.»

Berta Biagini (09/07/2008)

«Una vita passata a ricercare fama forse solo per farsi amare. Per poi ritrovarsi tra le mani solo ricordi di sfumata gloria. Non ci vuole niente a essere rimpiazzati in questo mondo. Possiamo mantenerci in vita solo attraverso gli occhi delle persone che ci amano. Forse avrebbe dovuto coltivare più gli affetti che la danza... molto bella»

Magicaemy (09/07/2008)

«mi è subito venuto in mente un antico carillon, impolverato, magari trovato su... in soffitta, del quale, rispolverato dopo tanto tempo, ne ascolti la sinfonia mentre guardi la ballerina girare... e intanto riemergono i ricordi...»

Andrea Ar Risso (10/07/2008)

«Stupenda descrizione di una vita sterile e inutile se non per quei pochi instanti su un effimero palcoscenico, ora solo inutili ricordi. Una grande lezione da fare propria per non sprecare la nostra vita tanto preziosa. Meravigliosa!»

Josy (06/08/2008)

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